Efemeridi Giuseppe Pelli Bencivenni

Serie II Volume XXVII (1799) - Parte II

Volume Ventisettesimo - Parte seconda » p. 7753

dogmi si è fatti, quanti imagini della divinità? I ciarlatani, gli oratori, che spacciano ciarle, periodi, raziocini singolari nati nella loro mente senz'alcuna appoggio di ragione, i politici, i finanzieri, i progettisti che fabbricano castelli in aria nel rigoroso volo? I platonici, i mistici, che s'inebriano con i sogni da loro creati? E quello che resta nella mente dei sentimentali dei due sessi, quando sono confinati in qualche fissazione con i loro pensieri, non è un magazzino vastissimo, che racchiude ogni sorta di speranze, di timori, di macchinazioni, di disegni inprescrutabili, che altro animale non fabbricò mai nel suo nido?

Tempo un poco nebbioso e più nel giorno ma molto umido, e rigido.

È venuto comandante militare il general Silvio Spannocchi di Siena fratello del senator Pandolfo sospeso, che era uno degli ai degli arciduchi, e che di fresco era tornato alla guerra in Italia.

È quattro anni che non pranzo in questo giorno con la figliuola o con tranquillità, benché con lei, come oggi, per quanto vi sieno a tavola dei buoni mici, attesi i suoi incomodi, o altri casi.