piacevoli. La filosofia, la giurisprudenza, la medicina, la teologia autenticano come le cose più importanti, e più sacre lo conduchino a strane e sforzate opinioni distanti assai dal treno del vero, e del ragionevole. La massa grandissima delle invenzioni romanzesche, che altro è, se non il deposito amplissimo d'immaginarie, disparatissime creazioni di oggetti o casi non veri? Se tutto questo non prova che lo spirito umano è una sostanza, un essere spirituale provvisto di un'energia trascendentale confinante con l'infinito, e superiore a quanto altro si conosce in matura, qual altro vi sarà che convincer possa i materialisti? I viaggiatori che raccontano quanti