Efemeridi Giuseppe Pelli Bencivenni

Serie II Volume XXVII (1799) - Parte I

Volume Ventisettesimo - Parte prima » p. 7317v

innocenti. Se ripasso il corso intiero del viver mio, non rammento epoca più trista della presente, o perché male riflettevo una volta, o perché le sanguinose lotte dei governi mai sieno state più vive, e più animate. Le ultime guerre parvero partite di scacchi sempre triste per la minuta soldatesca. Le attuali mostrano, che gli aggressori hanno tutto il fuoco degli antichi greci, e romani, e che i nemici loro si moderano sulla vecchia tattica, né sanno spiegare quel fuoco, che invasa l'uomo, il quale si crede pugnare per la propria libertà, ed a lei dedica sostanze, e vita con entusiasmo eroico, ed è freddo a proteggere gli altrui interessi.

Dicesi, che le truppe austriache, le quali non si sono mosse per proteggere Ferdinando IV abbiano lasciati i Grigioni alla loro sorte. Nuovo segno di pace, e di stanchezza per tutte le potenze belligeranti.