Efemeridi Giuseppe Pelli Bencivenni

Serie I Volume IV (1760-1761)

Volume IV » Diario » 1761 » Marzo » p. 123

uomo ragionevole si persuaderà che una semplice fornicazione sia una colpa eguale a quella di chi intraprenda scientemente, e volontariamente una guerra ingiusta. Da ciò concludo che noi non siamo mai giudici della maggiore, o minor gravità delle pene, e che Dio solo sa vedere al giusto il peso della nostra malizia, ed il valore delle conseguenze. Nel fondo di questo discorso sono convenuti i due amici dottori di Sacra Teologia. Del resto se mai la Chiesa pensa in ciò diversamente da quanto scrivo, intendo a Lei di rimettermi intieramente.

o Domenica a dì 22 detto. Pasqua.

Il tempo si è rifatto buono.

Il soggiorno di campagna mi ha così giovato che mi pare di essere un altro, tanto nel corpo che nello spirito. Sono de' mesi assai che non sono stato tanto bene, e confesso che anche lo spirito è in un tal vigore, che mi pare di aver più memoria, più vivacità, più forza. La libertà della campagna, l'ozio, il moto, la compagnia di due amici di talento, l'aria aperta, la tavola semplice,