Efemeridi Giuseppe Pelli Bencivenni

Serie I Volume IV (1760-1761)

Volume IV » Diario » 1761 » Febbraio » p. 62

che non mi fa punta specie quel momentaneo passaggio, o quella metafisica soluzione del mio spirito da questo corpo, io apprendo assai la conseguenza di ciò, e quel nuovo teatro, che mi si aprirà doppo, in cui non so qual figura debba fare. Molto si dice, molto si scrive, e molto si spera, ma la morte è un passo fatale, e bisogna ben esser pieni, e fanatici de' mali di questa vita per curarli più del dubbio fine di un'altra. L'unica, costante, e solida consolazione che io trovo in certi momenti di desolazione è il riflettere che la giustizia di Dio è più sicura, e più giusta di quella del mondo, e che vede il mio interno, che sa i miei desideri più intimi, le mie brame più segrete, i miei più sinceri affetti. Del resto sarà debolezza, timore, spavento, e che so io, ma non ostante la morte mi dà