Ma la ragione non è ascoltata quando le passioni covano nel cuor dei giudici. Questa difesa va impressa nel vol. VI della Storia del processo di quel sovrano raccolta da L. F. Jauffret ed anche a parte, come nel t. IV il rapporto di Lindet, che Lally prende per il libello dei delitti del sovrano medesimo. Un tal monumento non si perderà mai negli annali di questo secolo sì carco di strepitosi avvenimenti, e singolari.
Tutta via il tempo è lo stesso, e le raccolte non sono state poi felicissime.