Potrei meditare sulle cose successe nell'anno cadente, me già ho scritto forse anche troppo nel corso del medesimo, onde non giova ripetere le cose stesse, e più giova rivolgersi al cielo per domandargli il fine dei tanti mali, che affliggono la misera umanità, ed in specie la nostra povera Italia straziata, ed oppressa in mille modi, per quanto a niuno possa cader mai in pensiere, s ragionevole sia, di dover goder veramente "Se non colà, dove 'l gioir s'insempra".
Delizioso tempo.