hanno le loro ore equinoziali, perché le misurano sopra l'equatore, e le giudaiche portano doppia divisione nel giorno, e nella notte in dodici. Ma noi siamo ancor molto all'oscuro dei metodi, e degli usi antichi, quanti ne ha canonizzati la perfezione, e molto più l'invenzione degli oriuoli a molla, e a pensulo. Or ciascuno crede al proprio, e disputa nelle compagnie sopra di ciò. Che maggior prova del nostro vano egoismo! Nella teologia vi sono le ore destinate per le preghiere. Nelle piccole società questo va bene, ma nel vastissimo complesso degli uomini, come può tutto ciò osservarsi? L'Ente supremo va sempre adorato, e lodato, ed una legge generale non può preservarlo, che meschinamente e falsamente. Il dir più non è per adesso.