"Posticcia bipartita la parrucca / dall'un canto la guancia in ricci involve, / dall'altro seminuda offre la zucca. / Linfa cui tinse nicoziana polve, / discende dalle nari, e il labbro imbratta, / che glomera le bave, e il burro volve. / Dai colmi sacchi piove tumefatta / gocce l'occhiaia, mentre la pupilla / or esce, or entro all'orbita s'appiatta. / Il gorgozule sibilando oscilla, / e il suono, che inarmonico si estolle, / grasso gorgoglia, e fra le spume strilla, / e flemma, che agitata in gola bolle / al nauseato giudice, che siede / di colla salival lancia le bolle." Ma prendiamo meno nauseosa imagine dal