di piacere a tutti, non ho cercato che la mia tranquillità, ed ho creduto che il giacere all'ombra sotto un albero più valesse che sedere in trono, che la compagnia di un morto più valesse di quella di cento vivi, e che le passioni giovenili fossero i miei maggiori nemici. Con queste idee eccomi tranquillo ai 61 anni con i soli mali attaccati all'umanità, e con i soli beni, che mi presta la cognizione della vita, la filosofia, e la dolce sicurezza di non aver cagionato volontariamente danno a veruno.