Non ne conviene il superbo egoismo, la cieca incredulità, la presuntuosa filosofia dei miscredenti, che introducono lo scetticismo ove loro piace, e lo fanno ammutolire quando parla contro di essi. Non ne conviene il rozzo mortale, che non alzò mai lo sguardo dal suolo, che calpestò; il molle facoltoso, che si crede immeritevole di sentire il bisogno; l'affaccendato ambizioso, che tutto vorrebbe regolare a sua voglia. Ma chi fuori del vortice delle passioni studia in grande la natura si ride di tutti loro, e china il capo venerando una savissima disposizione superiore a' suoi lumi nel sistema mondiale.