Quivi trova molti individui nemici fra loro, l'uomo stesso portato a nuocere al suo simile, e non ostante conosce, che i generi non si distruggono, che ondeggia la felicità morale delle società, che tutto cammina sempre nell'ordine, e nei medesimi siti nascono i fiori, ai medesimi tempi maturano le messi, vengono a luce le specie benché contrariate nelle loro congiunzioni, ed ogni cosa resiste all'urto del male, e si vivifica con quello del bene. Di quanto ameno ragionare sarebbe soggetta questa tesi!
Nebbia nella mattina, poi tempo sereno, e ameno.