le società, quanti mali tendino ad un bene, quante nimicizie fra gli animali facciano sussistere i generi, quanti supposti difetti nelle morali faccende abbiano un fine utile, come la tessitura degl'interessi differenti ne conservino uno generale, come le tenebre rendino bella la luce, come una tendenza divergente di moti si riunisca in un punto comune ecc. ecc. ecc. Quando noi non ci facciamo centro del tutto, vediamo facilmente che la supposta guerra degli esseri è una legge di conservazione, la quale conduce ad un effetto prestabilito.