Efemeridi Giuseppe Pelli Bencivenni

Serie II Volume XVII (1789)

Volume Diciassettesimo » Diario » D 17 » [Dal 15 febbraio] » p. 3280

dei presenti principi Corsini è stata la migliore, che nata sia all'età mia. Or credo che non averemo mai più questo componimento, il quale esige della dottrina, ed un possesso di ciò che sta ne' nostri scrittori berneschi, né può esser gustato molto dai forestieri, i quali non abbiano intiera cognizione della lingua toscana, perché e le cose, e le parole devono rifiorirlo, e ricamarlo con una certa satiretta leggiera, ed innocente, che noi poco nel secolo della filosofia sappiamo usare. A me questa lettura ha dato piacere assai, e mi è dispiaciuto che gli editori delle Prose non vi abbiano poste delle noterelle per spiegare certe allusioni, ed i nomi di alcune persone, il sapere i quali darebbe più gusto quando d'altronde fossero conosciute nella storia civile, o letteraria del passato secolo. Fra le cicalate sono anche note quella Sopra i buccheri del Bellini, e quelle del Buommattei delle quali dirò