doppo che averò lette, già avendo trovata più volte la prima degna dell'autore della Bucchereide.
Tempo molto fosco, e turbato.
o A dì 17 detto martedì.
"Quae tam festa dies, ut cesset prodere furem, / Perfidiam, fraudes, atque omni ex crimine lucrum / Quaesitum, et partos gladio, vel pyxide nummos?" (Giovenale sat. XIII v. 23 e seg.) Questo è quello, che dico fra me osservando quanti nel mondo vivono di pura industria, quanti dei quali non si sa il vero principio della loro fortuna, quanti ai quali pare, che più che agli altri arrida la sorte. Una vasta occhiata sopra il globo scopre gran verità, le quali nascoste sono ai poco meditativi.
Tempo bellissimo essendosi sollevato il tramontano.