Efemeridi Giuseppe Pelli Bencivenni

Serie II Volume XVII (1789)

Volume Diciassettesimo » Diario » D 17 » [Dal 15 febbraio] » p. 3279v

che fosse un bel talento. L'undecima del dottor Giovanni Andrea Moniglia non ha né capo né coda, ma è un tessuto di strambotti, e di ciarle all'antica fiorentina moda, e burla sullo Stravizio, e sopra vari usi del tempo con appostata confusione, lodando qualche accademico ecc. L'ultima del prior Luigi Rucellai detto il Propagginato, e figlio del suddetto priore Orazio Delle lodi dell'ipocondria l'ho trovata molto festevole, erudita, ed ingegnosa. In essa burlansi molti accademici, e fino il priore Orazio senza mancare al rispetto filiale si nominano vari medici del tempo con lode, il Redi, il Moniglia, il Miccioni che medica l'ipocondria delle donne, il Gasci, il Signi, il Pierucci, il Ticciati

che doveva esser vecchio, perché medicava gli altri medici per la sua molta pratica. A' miei tempi ho sentita qualche cicalata agli Abatisti, ma, quella Della coda, del prior Veraci che va in stampa fatta nella nascita di uno