Efemeridi Giuseppe Pelli Bencivenni

Serie II Volume XVI (1788)

Volume Sedicesimo » Diario » R 16 » [Dal 13 giugno] » p. 3134

di quelle colonie è descritto con espressioni piene di entusiasmo, la massa dei mali sopravvenuti è dipinta con quel patetico linguaggio di genti, le quali furono felici, ed innocentemente furono tratte nel baratro della disgrazia. Non è d'ora, che prevedo una enorme variazione nello stato civile di Europa, non è d'ora che penso dover l'America vendicare sopra di lei le antiche sue ingiustizie. Il quadro di quelle regioni deve essere interessante, per tutti coloro che hanno sensibilità, per tutti coloro che studiano filosoficamente la sorte dei loro simili, per tutti coloro in fine, che avvezzi ad ammirare i tiranni felici dei popoli, i popoli stessi compiangono di non trovare asilio nelle loro miserie neppure nei boschi, e fra i selvaggi.

Tempo un poco nebbioso, e fosco.