Ma quante cose mancano all'uomo della campagna in certe occasioni? Ce lo fa credere l'educazione, l'abito, il pregiudizio. Quanto più sono discosti dalle capitali gli agricoltori, tanto meno sentono l'importanza di certe privazioni, che desolano colui il quale vi soggiornò. Sicuramente la parsimonia nel cibo, l'abito alla variazione del cielo, l'uso della fatica fortifica la sanità, e garantisce l'uomo dai mali, che lo tormentano nella vita delicata, e che mortificano la medicina impotente a guarirla. L'uomo corrotto soltanto non sente i beni della vita sociale, montata sulle leggi della natura, e disprezza un genere di vita a lei affatto conforme.
Tempo un poco nebbiosetto.