mal vediamo, e si conoscerebbe anche dal semplice filosofo l'uomo di un altro secolo, tanto diverso da quello del nostro, quanto è un selvaggio da un europeo.
Tempo assai bello.
ø A dì 15 detto martedì.
Tempo fosco, e coperto.
È stato domandato se l'irreligione può avere il suo fanatismo come la superstizione. I filosofi diranno di no, io sosterrei piuttosto l'affermativa. Il fanatismo è un trasporto di falso zelo per quello che crediamo vero, o abbiamo interesse, che tale sia creduto. Perché dunque un irreligioso non può portarsi a sostenere il suo errore, come si porta il devoto? Cose strane mi sono state raccontate dell'entusiasmo di Elvezio contro la religion cristiana. Il vero è