Efemeridi Giuseppe Pelli Bencivenni

Serie II Volume XV (1787)

Volume Quindicesimo » Diario » D d 15 » [Dal 10 dicembre] » p. 2958v

la mondizia più lucida e senza essa non lo averebbe allettato neppure un appartamento di Lucullo; che un pratello rigoglioso co' rivoli di bianchissima acqua corrente, un orto con erbaggi, e con piante ben compartito, la purissima supellettile della sua tavola, e del suo scrittoio tutta cristalli di Venezia, e porcellana del paese, erano le sue ricchezze; che in due sole cose aveva un pocolino di lusso, legatura di libri, non ammettendo niuno autore senza pelle levigata, e margin dorato, e stampe in rame;

che la felicità della sua vita tutta dipendeva dall'anima, e dalla sua subordinazione all'Ente Sommo, e sommamente provido ecc. Girando or l'occhio intorno a me, che si osserva? Disordine, ineleganza, povertà, confusione. La mia casa provvista di povera mobilia parte antica, parte nuova, mi