Efemeridi Giuseppe Pelli Bencivenni

Serie II Volume XV (1787)

Volume Quindicesimo » Diario » D d 15 » [Dal 10 dicembre] » p. 2959

dà un ricovero per lo studio ove le carte, i libri confusamente sparsi non sono ritrovati che da me, ove nulla vi è che riluca, e che indichi lusso, ove né la semplicità, né l'eleganza hanno lor sede, ma un certo aspetto di cinicismo, e d'indolenza traspare senz'affettazione.

Ancor io amo frutti, fiori, ed erbe, ancor io vorrei simetria, e mondezza, ma né le mie circostanze, né la mia energia bastano a farmi soddisfare all'oggetto. Ancor io cercherei di rallegrarmi l'anima con l'amabilità delle forme, dei colori, della semplice eleganza, ma pigro per natura, e povero per caso non so coprire quella nudità del mio spirito ruvido, cangiante, inquieto che ricevetti nascendo. Ancor io... Mi sono delineato a bastanza ritraendomi allato a un contraposto raro.

Tempo sempre lo stesso.