Efemeridi Giuseppe Pelli Bencivenni

Serie II Volume XV (1787)

Volume Quindicesimo » Diario » C c 15 » [Dal 5 dicembre] » p. 2952v

Egli sarebbe pur piacevole, ed istruttivo per disingannarci di noi stessi, più di tanti freddi metafisici scritti, che la mediocrità del talento, il bisogno di occuparci sparge a larga mano nel mondo letterario.

Negli spurghi, e nelle moderne riordinazioni dei nostri archivi principiati da un certo dottor Francesco Nave

ho verificato che si sono spersi molti libri, e molte scritture, per negligenza, e per volontà. Nell'Ufizio della Comunità Civica non ho potuti trovare i libri dell'Arte dei Mercatanti anteriori al 1500. Nell'Ufizio delle Regalie l'auditor Signorini ha voluti disfare gli antichi libri dell'Ufizio delle Gabelle dei Contratti, dai quali si traevano gli antichi matrimoni, e ciò ad onta delle opposizioni state fatte da vari. Questo serva per ricordo, e per mostrare, che le cose buone divengono perniciose, che le buone intenzioni ridondano in danno ecc. ecc.