Efemeridi Giuseppe Pelli Bencivenni

Serie II Volume XV (1787)

Volume Quindicesimo » Diario » B b 15 » Dicembre » p. 2948

qualche cosa valesse sarebbe la distrazione tumultuosa, e gaia. Ma questo pure è un compenso impraticabile sempre, come sanno quelli, che più n'ebbero. Che concludere per tanto? Bilanciare con la riflessione la speranza, e il timore, contentarsi del presente, aspettare l'inevitabile avvenire col testimonio della propria coscienza, e con la protezione di un Essere buono per essenza, che comunque sia, non può volere il male, l'ingiusto. Ho tutto il piacere di confermarmi in queste massime, e silenzioso rido degli altri, che di me non sono più felici, e che di esserlo sperano con tutte quelle arti umane, le quali si dissipano con un soffio, e con tutte quelle idealità di gloria, di fama, che sono il sostegno della povera umana specie nell'azione.

Tempo dolco molto, e piovoso molto nella sera in specie.