Efemeridi Giuseppe Pelli Bencivenni

Serie II Volume XIV (1786)

Volume Quattordicesimo » Diario » C 14 » [Dal 14 gennaio] » p. 2564v

Franceschi, i caratteri furono gettati a posta chiamando un abile artefice di Bologna, ed alla spesa concorsero con quote ineguali oltre l'Arciconsole il Lieto (marchese Carlo Rinuccini), l'innominato console abate Cosimo de' Bardi, l'innominato marchese Bartolommeo Corsini e il cavalier Francesco Maria Buondelmonti e l'impressione del primo volume durò dalla metà di dicembre 1726 al mese di settembre 1728. I privilegi per l'impressione furono poi quelli che trattennero la pubblicazione. L'esaltazione alla tiara di Clemente XII accademico della Crusca suggerì di congratularsene a p. 65 e ne' 12 agosto 1730 si ricevette graziosa risposta in un breve apostolico copiato a p. 72.

Nella loggia del palazzo Salviati fu celebrata il dì 22 settembre 1730 l'Accademia pubblica per la morte dell'abate Salvini e fu lodato dal canonico Marcantonio de' Mozzi. Il marchese Alamanni esercitava il carico di Vice-segretario ma non ebbe veramente tale impiego che ne' 10 agosto 1737 essendo morto l'Informe segretario cardinal Salviati ed il Vice-segretario l'innominato senator Pandolfo Pandolfini. Ne' 23 luglio 1738 si tenne Accademia pubblica nel cortile del principe