di Forano Strozzi per la morte avvenuta l'anno avanti del Granduca Giovanni Gastone ascritto alla Crusca col nome di Adornato, e con l'impresa di una statua di Cerere coronata di spighe, e col motto "Che a venerar muovono le genti" e dove frequentemente ne' tempi passati era intervenuto, e la funebre orazione fu detta dal canonico Salvino Salvini. Nel marzo 1740-41.
l'Accademia ricevé in dono dall'Accademia Francese con lettera del segretario abate du Bos un esemplare della terza edizione del suo Dizionario in due volumi e la Crusca rimandò un esemplare del suo Vocabolario superbamente legato. Ne' 9 settembre 1741 si fa memoria (a p. 117 e seg.) che un arciconsolato di 22 anni "aveva indotta nell'Accademia una sì fatta languidezza che appena si ravvisava alcun vestigio del suo antico splendore", quantunque fosse stato glorioso per l'edizione del Vocabolario, e che mossa dai lamenti, e dalle insinuazioni specialmente del cardinal Neri Corsini si procedé alla destinazione di nuovi ufiziali, e fra gli altri fu eletto per Arciconsole il senator Marcello Malespina innominato.