Efemeridi Giuseppe Pelli Bencivenni

Serie II Volume XIII (1785)

Volume Tredicesimo » Diario » C c 13 » [Dal 18 dicembre] » p. 2535v

Tempo vario, e turbato.

o A dì 21 detto mercoledì.

Tempo piuttosto bello.

Per prepararmi un balocco in tutt'i casi, pensando alle tante mutazioni che seguono quasi ogni giorno nel paese, prendo qualche tintura di bottanica,

per cui ebbi fino da quando studiavo in Pisa, qualche gusto, ma il dottor Angelo Tilli non sapeva troppo promoverlo, e regolarlo. La cosa farà ridere, ma un vecchio che rimbambisce, può rimbambire anche negli studi.

ø A dì 22 detto giovedì.

Povera Italia! Ella non conta alcuno dei suoi sovrani, il quale sia andato a sedere su i troni stranieri, e tanti ne rammenta, che sono venuti a sedere su suoi.

È adunque un miracolo se conserva il suo linguaggio, alcune delle sue maniere, la rimembranza delle sue passate grandezze. Bisogna adunque, che pianga la sua disgrazia, e si rammenti, che una volta ella soggiogò l'Europa, e che ora è venuto il tempo che