Efemeridi Giuseppe Pelli Bencivenni

Serie II Volume XIII (1785)

Volume Tredicesimo » Diario » C c 13 » [Dal 18 dicembre] » p. 2536

si vendichino di lei stranamente quei Germani, che tanto soffersero dall'orgoglio dei Romani. Conviene che debole, e snervata soffra in pace di esser condotta a poco, a poco a dissomigliarsi, ed abbracciare la scienza dei forestieri, contenta di essere già stata la prima loro maestra. Conviene che rivolta al primo sacerdote gli dica, ch'egli è ormai impotente a bilanciare, non che a far temere l'Imperatore germanico, e lo avverta che forse ancor lui presto ubbidirà a quei medesimi che minacciava, a quei medesimi che condannava due secoli addietro alle fiamme, a quei medesimi che mossi dalle imprudenze di Leon X gli si ribellarono, e sostennero col sangue, e coll'ardire le sue violenti persecuzioni. Povera Italia! Quanto sei nel rischio di dovere ancora soffrire; quanto vedrai ogni giorno più sfigurare il tuo volto; quanto... Milano... doppo...

Tempo rigido, e turbato.