Efemeridi Giuseppe Pelli Bencivenni

Serie II Volume XIII (1785)

Volume Tredicesimo » Diario » B b 13 » [Dal 2 dicembre] » p. 2525v

tempeste? Come nei campi faticheremmo al sole, ed al gelo per poco pane di saggina? Come per sei soldi al giorno ci arroleremmo? Come ci piacerebbero le mode più ridicole, le bevande più insipide, i cibi più strani? Come ci adatteremmo al mestiere di Cappuccini, di monache, di minatori, di pelacani? Come prenderemmo il partito di meretrici, di ladri, di assassini, di contrabandieri, di birri, di carnefici? Come... Intorno a ciascuno di noi troviamo sempre delle singolarità, e troviamo che l'uomo può far tutto purché vi sia indirizzato: può camminare sulle corde; può eseguire i salti mortali; può misurarsi con le fiere; può dilettarsi del sangue de' suoi simili; può portare una pesante armatura; può vivere soffrendo la fame, e la sete; può deliziarsi sulle gemme, e nella puzzolente anatomia egualmente può essere avaro, libertino, devoto, commediante, martire, predicatore, tartufo, cortigiano, incredulo ecc. ecc. ecc. In somma la consuetudine produce