Efemeridi Giuseppe Pelli Bencivenni

Serie II Volume XIII (1785)

Volume Tredicesimo » Diario » A a 13 » [Dal 19 novembre] » p. 2519

ø A dì 24 detto giovedì.

Ad esser soli soffriamo la noia, ad esser accompagnati soffriamo di rimbalzo i mali altrui. Dunque... Il cuore pur troppo tira le sue conseguenza con sentire, più che con riflettere. Io sono, e sono stato mille, e mille volte in questo caso tristo, e desolante. Di presente sento il dolore per un fatto successo nel parentado de' miei coniugi, benché non abbia veruna relazione con esso.

Tempo simile.

o A dì 25 detto venerdì.

Tempo simile, ma più piovoso nella mattina.

Quando prendo a scrivere qualunque cosa, averei bisogno del comodo di una vasta biblioteca, e di un bravo cercatore, come lo hanno i Cappuccini, e gli avvocati, per digerire le mie idee, per trovare in quell'ammasso ciò che mi occorre, per rifiorire i miei discorsi, giacché manco tanto di memoria, amo forse troppo l'erudizione, ed odio quella, che non è rara, né ricercata. Per questo un povero diavolo come me può piuttosto fare molti schizzi, che condurre cosa alcuna a compimento. Ciò sia detto per scusarmi con chi