dal dottor Gioseffantonio Aldini le quali ho volute scorrere per esser libro attenente a' miei studi, ma come m'immaginavo le ho trovate volgari, puerili, e incomplete, sicché nulla vi ho appreso. In una città come Cesena non si possono scrivere simili opere, e l'autore (p. 46) dice di essere stato sole tre ore in circa nella Galleria nell'agosto 1783 confessando che utile gli sarebbe stato il trattenervisi di più. Così è appunto, e se cercava di me gli averei fatte avvertire molte cose, che non sa e gli averei detto che io medesimo avvevo lavorata un'operetta più precisa. Si perde in dare il catalogo delle gemme impresse in alcuni libri, ma non sono tutti, e passa il tempo in una fatica inutile affatto, onde questo suo lavoro va