molta stima delle mele granate.
Nel deserto dispiaceva loro di aver perdute quelle di cui godevano in Egitto. Nella cantica le bellezze della Sulamitide sono più volte paragonate a questo frutto. Egli come s'impara da Plinio lib. XXIII sez. 34 è proprio dell'Affrica, e forse la mancanza di altre preziose frutte, che la nostra industria ha prodotte, fece sì che gli antichi, le valutassero più di noi, o forse nel suolo nativo, e coltivate con premura sono più deliziose di quello che generalmente noi le troviamo.ø A dì 21 detto domenica.
Tempo fosco, e piovoso nella mattina, e nella sera con tuoni.
Dottor Gioseffantonio Aldini. Ho fra mano certe Instituzioni glittografiche impresse a Cesena in 8° in quest'anno