dovrebbe comprendere un'intiera raccolta di tutte le piante d'uso dell'uomo per il suo vitto, e bevanda, per vitto degli animali di cui si pasce, per il suo vestito, e per le arti che impiega intorno a sé, e che di tutte queste piante dovrebbe formare un catalogo sistematico da distribuirsi a chi ama l'agricoltura. Questo mio pensiere darebbe certo un utile rilievo all'orto agrario, il quale diventerebbe così istruttivo al pubblico imparandovi ciò che a noi serve, e ciò che merita in preferenza di esser coltivato, e propagato, e richiamandolo colà ad avvezzarsi a conoscere tante ricchezza della natura, e tante industrie delle arti. Ma quando sarà eseguito, e compito questo lavoro? Quando s'insegnerà con metodo l'agricoltura, come tutte le altre scienze oscurata dai troppi scritti? Il canonico Zucchini battendo le pedate del proposto Lastri per ora segue a disfare, e guastare, e in molti anni appena sarà rivestito opportunamente il luogo.