Efemeridi Giuseppe Pelli Bencivenni

Serie II Volume XIII (1785)

Volume Tredicesimo » Diario » E 13 » [Dal 18 febbraio] » p. 2365

la capitale delle Belle Arti in Italia, ella non lo è per l'Europa, onde non può parlare questo foglio delle medesime che imperfettamente e parzialmente. I romani non me lo crederanno, ma io compatisco, non incenso il loro orgoglio. Infatti i primi numeri che ho letti sono pieni di parole, e di reflessioni non tutte vere uscite dalle scuole di Winkelman, di Sulzer, e di Mengs, uomini sommi, ma non impeccabili, non infallibili, ed invasati dallo spirito di sistema nemico giurato del vero. L'autore di questo giornale doverebbe portarsi sopra le nuvole, e di lì mirare a diritta, e a sinistra quanto si fa per darne al pubblico un sincero ragguaglio secondo i dettami naturali, e senza prevenzioni. Altrimenti ingannerà sé, e gli altri, e coopererà a far sempre più decadere le belle arti già inceppate troppo dai precetti, e dalla metafisica di chi sa meglio scrivere, che operare.

Tempo turbato e vario. Nella notte è stato un libeccio così terribile, che mi ha spaventato nel mio studio assai, assai.