Io ringrazio il cielo di non esser posto in circostanze che possano farmi correre dei rischi, e sacrifico volentieri a ciò ogni ambizione soddisfatto della mia oscurità, e della mia solitudine entro la quale nascondo la mia insufficienza.
Tempo assai bello.
o A dì 11 detto venerdì.
Essendo ritornato di Pisa Fabbroni si parlava ieri della famigliarità, e della naturalezza con cui si tiene Sua Altezza Reale con la famiglia, e nel suo tratto domestico; famigliarità, e naturalezza che incanta certo, edifica, e consola a vederla domesticamente e che fa ricordare quella, che tanto piace nella vita di Enrico IV. Io non sono cortigiano, ma cento volte ho ammirato questo contegno del Granduca, il quale parla de' suoi, come parlano i buoni padri di famiglia con l'espressioni del cuore, e gli tratta egualmente. Nell'occasione del Giuoco del Ponte ha divisi i figli ne' due partiti, cosa che anima i loro scherzi, ed egli si tiene neutrale, come deve,