o A dì 7 detto lunedì.
Memorie del marchese de Beauvau. Con estremo, e continovo sdegno, e cordoglio ho letto in questi giorni le Memoires du marquis de Beauvau pour servir a l'histoire de Charles IV duc de Lorraine, et de Bar Cologne 1687 in 12° scritte con tutta la moderazione di un suddito, ed il rispetto di un cortigiano l'autore delle quali fu l'aio di Carlo V. Carlo IV non ostante vi è dipinto con i fatti per un valoroso capitano, ma per un principe avaro, crudele, capriccioso, incostante, lascivo, che in tutti i modi fece infelice sé, i suoi sudditi, e la sua famiglia. Tutto questo è noto già dalla storia del passato secolo, ma è qui riunito in un quadro solo con semplicità, e naturalezza. Vi sono sparsi molti esempi che dovrebbero inspirare prudenza, e virtù. La duchessa Niccola figlia di Enrico II che portò a Carlo lo stato e che da lui mai fu amata; il principe Francesco fratello di lui prima cardinale poi sposo di Claudia sorella di Niccola, che fu sempre perseguitato da Carlo; il figlio Carlo V giovane di valore,