la scena che si racconta a p. 44 della supposta visione di spiriti, ch'erano frati Cappuccini Neri (cioè Agostiniani Scalzi) che si bagnavano, in cui anche il gran Turenne mostrò di aver paura, quantunque internamente non l'avesse. Belli sono a p. 86 e 87 i caratteri dei cardinali di Richelieu, e Mazarino, come a p. 195 e seg. quelli della regina Anna d'Austria, del duca Gastone d'Orleans infingardo, e timido, del Gran Condé di monsieur de Longueville (Enrico di Orleans), di monsieur Francesco de Beaufort, figlio di Cesare Vendôme, uomo curioso, del duca d'Elboeuf, del duca di Bouillon, del maresciallo de la Mothe, del principe di Conty cattivo uomo, di monsieur de la Rochefoucaut autore delle massime, di madama de Longueville, di madama de Chévreuse vedova del duca di Luynes, e della figlia di cui Retz era innamorato,
di madama Palatina (Maria Anna Gonzaga), di madama de Montbazan, cattiva femmina, e del primo presidente Molé magistrato intrepido