Efemeridi Giuseppe Pelli Bencivenni

Serie II Volume XII (1784)

Volume Dodicesimo » Diario » D d 12 » [Dal 13 dicembre] » p. 2322v

i 54 anni scorsi penso di nuovo fra me, che in questo spazio ho contratti molti debiti con Dio, niun credito con gli uomini, e molto meno con Lui; che ho fatti male i miei studi, onde sono restato appena letterato mediocre; che nacqui senza molte disposizioni di cuore, e di spirito per divenire in qualunque aspetto oltre la portata volgare; che fui magistrato, nella qual comparsa non credo di essere stato amato; che passai alla quiete dell'impiego della Galleria Reale in cui per cause estrinseche feci moltissimo, senz'aver contentato me intieramente; che m'immaginai di formarmi un prole felice, ma ella mi procurò solo qualche soddisfazione in mezzo a delle acute spine; che dalle mie cure sortì una famiglia della quale mi è nascosto il destino; che non avanzai con arte la mia fortuna, ma spensi volontariamente il mio sangue per una providenza di prudenzial timore; che solitario consumai il tempo senza costrutto;