Efemeridi Giuseppe Pelli Bencivenni

Serie II Volume XII (1784)

Volume Dodicesimo » Diario » D d 12 » [Dal 13 dicembre] » p. 2322

o A dì 18 detto sabato.

Le dolci voci della nostra coscienza consolano spesso i nostri dispiaceri, le ingiustizie, e fino la povertà. Non è grande, non è felice chi merita di esserlo, ma chi sa mostrarlo, e cercarlo con importuna sfacciata insistenza. Quindi ogni altro deve appunto tacitamente con la cognizione di se stesso appagarsi, e deve saper trionfare delle villanie della fortuna imparando ad esser modestamente orgoglioso in faccia ai più felici.

Tempo vario, ma piuttosto brusco.

o A dì 19 detto domenica.

Entro oggi nell'anno cinquantacinquesimo e dico a me stesso, osservando la mia famiglia fittizia "Orbus es, et locuples (almeno in un certo senso) et Bruto console natus, / Esse tibi veras credis amicitias? / Sunt verae, sed quas invenis, quas pauper habebas". Non ardisco credere il resto dell'epigramma,

"qui novus est, mortem diligit ille tuam" perché... lo scrissi il dì 14 di questo mese. Poi riandando