Efemeridi Giuseppe Pelli Bencivenni

Serie II Volume XII (1784)

Volume Dodicesimo » Diario » D d 12 » [Dal 13 dicembre] » p. 2321v

ø A dì 17 detto venerdì.

Quanti pochi sopravivono alla dimenticanza. La gloria dei più è un baleno, ed il loro oscuro nome non resta neppure consacrato nella storia. Le belle, i mezzi dotti, gli uomini di moda, i magistrati attaccati al loro mestiere, gli abili nelle piccole professioni, gli ecclesiastici pacifici, i filosofi solitari, i distinti nel mezzo alla plebe moiono intieramente alla loro morte. Se rivedessimo sulla scena tutte le generazioni non riconosceremmo un millionesimo, e di questo millionesimo il più averebbe anche meritato di profondar nell'oblio. È dunque un delirio della nostra mente la brama di essere immortali. Se bene l'immortalità è pure una chimera, mentre con il girar dei secoli i più celebri uomini spariscono, e si nascondono sotto il manto del tempo, e troppo grande è la superficie della terra, ove non si scrivono i nomi illustri, e non si ascoltano perché l'uomo vi vegeta miseramente nella barbarie, e nell'ignoranza.

Tempo piovoso di prima mattina, poi vario, ed umido.