Efemeridi Giuseppe Pelli Bencivenni

Serie II Volume XII (1784)

Volume Dodicesimo » Diario » B b 12 » [Dal 16 novembre] » p. 2310v

Se fossi romano, o stessi in Roma, col gusto dell'antiquaria mi occuperei ad illustrare, a perfezionare ed a correggere la bella opera di Famiano Nardini

doppo aver collazionati i manoscritti di Rufo, di Vittore ecc., e doppo aver raccolte tutte le lapidi relative all'oggetto, e tutte le medaglie con fabbriche romane crederei certo di aver molto da lavorare, e di render questo libro interessante, ameno, e curioso per quelli che passeggiano sulle rovine del fasto, e della grandezza latina. L'accompagnerei colla pianta antica, e moderna, con la descrizione dei trioni secondo il ripartimento di Benedetto XIV nel 1743 e con il riscontro della Roma sacra di Fioravante Martinelli. In somma l'arricchirei di tutto quello che trovassi di meglio negli autori antichi, e moderni, e sceglierei la ristampa del Nardini, perché a rifare di nuovo l'opera si sosterrebbe una grave, ed inutile fatica, ed egli nel più è esatto, e diligente assai più di Alessandro Donati che spesso è stato riprodotto. Ma per chi non è romano il lavoro non riescirebbe con facilità, e con piacere.

Tempo bellissimo.