Efemeridi Giuseppe Pelli Bencivenni

Serie II Volume XII (1784)

Volume Dodicesimo » Diario » B b 12 » [Dal 16 novembre] » p. 2311

o A dì 28 detto domenica.

Tempo bellissimo.

Quante cose ignoro, e non so fare! Il ripulimento della società, e l'estensione dei suoi lumi teorici, e pratici aumenta le cognizioni e difficulta la possibilità di possederle. Un romano aveva da saper meno cose che non deve sapere un signor francese, che non voglia passare per ignorante, ed inetto. L'erudizione di Varrone, e di Plinio è nulla in confronto di quella che bisogna ad un accademico dell'Iscrizioni a Parigi per esservi stimato. Ma tutto questo non serve per giustificare la mia inabilità. Lo serve piuttosto la poco sollecita educazione che ho avuta, ed il poco talento di cui sono stato provvisto, giacché tutto quello che sono lo sono divenuto adagio, con stento, e con fatica. Questa sincera confessione è frutto del rincrescimento che provo spesso della mia molta insufficienza.