Efemeridi Giuseppe Pelli Bencivenni

Serie II Volume XII (1784)

Volume Dodicesimo » Diario » B b 12 » [Dal 16 novembre] » p. 2305v

lo che si vede da più cenni, e specialmente da quell'aneddoto indicato a p. 129 di un vitalizio che si tentò di farli fare in punto di morte. La casa fiorentina con cui si intavolò questo contratto "ricca, ed illustre", era la casa Riccardi, cioè il marchese Carlo maggior nato, che morì poco doppo, fratello del marchese Giuseppe superstite. L'anonimo dà per non credibile questo fatto, ma a me fu asserito per vero, e come vero mi fu raccontato, che detto Carlo ricevesse le fibbie di 400 zecchini, nel modo che ivi si dice, per non molestare il fratello del defunto.

Tempo nebbioso, ed umido.

ø A dì 19 detto venerdì.

Tempo molto piovoso, ed umido.

Rileggendo le mie Efemeridi di venti anni addietro mi compariscono spesso troppo puerili. Certamente non sono stato punto un ingegno precoce. Se prendevo a scriverle prima di quello, che feci, sarebbero state anche più insulse. Per