la copia dei caratteri di questa stamperia. Ma in Parma non vi è libertà di stampa. Questo appunto è quello che dà dolore ai buoni letterati, i quali si arrabbiano che in un luogo simile si sia accantonata quest'arte, la quale meglio potrebbe brillare in un più gran teatro, e con opere migliori di quelle che colà può ella produrre in luce.
Amori di Bayle. Vi è alcuno che crede che l'odio concepito da monsieur Jurien per Bayle di cui era in principio molto amico, nascesse da gelosia per aver scoperto che questo fosse assai ben veduto da sua moglie.
Ella era figlia di monsieur Ciro Dumolin ministro a Chateaudun autore di un catechismo di controversia, e figlio se non m'inganno di monsieur Pietro canonico di Cantorbery e letterato del XVII secolo fra i protestanti. Comunque sia, di questa donna Bayle fa molti elogi in una lettera a suo fratello del 1675 ch'è la trentasettesima fra quelle scritte alla sua famiglia, ed in due altre (la cinquantasettesima e novantesima) del 1677 e del 1678. (Opere t. I p. 62 e p. 86). Nel 1712 ella passò a Londra e credendosi ispirata si messe alla testa di molti pretesi profeti.