Efemeridi Giuseppe Pelli Bencivenni

Serie II Volume XI (1783)

Volume Undicesimo » Diario » Y 11 » [Dal 18 ottobre] » p. 2087v

di lesa religione in primo grado. Quanto mutano le cose!

Tempo bello.

o A dì 30 detto giovedì.

Riflettendo perché abbia le più volte gusto di occuparmi di studi meccanici, che di cose speculative, io trovo che questo nasce dal poco valore che scopro in quello, che si crede essere il fondamento dell'umana sapienza, ed in quello a cui si profonde quest'onore.

Il riuscirvi dicesi riprova di talento, e di genio. Ma questa sapienza, ch'è ella mai? Mi vergognerei a dirlo se non l'avesse già detto prima di me il mio Montaigne. Nella fisica, nella morale che vi è di sicuro? Molto di bello, e di grande vi sappiamo immaginare, ma troppo poco di vero. Tutte le cose hanno due faccie, e molte verità stanno in opposizione. Sarebbe curiosa cosa il raccoglierle per analizzarle, per scandagliarle, per saggiarle. La mattematica? Per tre quinti è una scienza astratta, per due quinti non si sa portare ancor bene al vantaggio