P. 170 è da vedersi l'esame che fu fatto a Roma dei Saggi di Montaigne il quale dal Maestro del Sacro Palazzo fu ben trattato. Si disse che in questo stesso anno 1580 era uscita la prima edizione de' due primi libri, e Montaigne gli aveva nel suo bagaglio.
Tempo rigido, strano, vario, e veramente da marzo.
o A dì 29 detto sabato.
Ivi p. 177 Montaigne fa un elogio ai Gesuiti, i quali caratterizza per una "pépinière de grands hommes en toute sorte de grandur". Il padre Lagomarsini che negli ultimi tempi aveva raccolte in più volumi, che poi si perdettero, tutte le lodi che negli autori trovava date a quelli della sua Compagnia, non so se si fosse imbattuto in delle più belle.
P. 181 narra la funzione a cui si trovò presente della lettura della celebre Bolla In coena Domini, e dice che all'articolo della scomunica di tutt'i principi i quali ritengono qualche cosa della Chiesa "les cardd. de Medicis (Ferdinando I) et Caraffe qui etoint jouignant le Pape, se rioint bien fort".
P. 186 fece specie a Montaigne