o A dì 10 detto venerdì.
Mia Biblioteca toscana. Non contando oggimai di pensar molto alla mia Biblioteca toscana per la quale ho fatti molti spogli, che serbo nella cassetta leg.a, ed avendo raccolti molti libri relativi a questo scopo, ho risoluto di fare un ragguaglio di essi in queste carte di mano in mano per mio studio, e per mia memoria. Io gli accennerò in confuso ma nell'Indice secondo per quest'Efemeridi verranno essi esattamente notati, onde si sappia quelli dei quali averò parlato, e quelli che possiedo. In altre circostanze averei procurato di dar compimento al mio progetto, ma i lavori sopravenuti, la difficoltà di procacciarmi gli aiuti che mi mancano, la mia poltronaggine ancor se si vuole, tutto questo mi fa perder la speranza di far cosa che almeno mi contenti.
So che Giovanni Fabbricio, ed altri hanno descritta largamente la propria biblioteca, ma io non conto di far tanto, molto più che la mia povera collezione non lo merita, conto di segnare i libri che ho attenenti alle cose nostre per mio balocco. Cominciamo. Sono note le dispute suscitate sopra la libertà fiorentina al principio di questo secolo doppo la stipulazione in Londra l'anno 1718 dell'art. V della Quadruplice aleanza e di esse parla l'abate Galluzzi nella Storia medicea