Diario
A 11
A 11
MDCCLXXXIII.
Gennaio
Gennaio 1783.
Ad Maiorem Dei Gloriam.
ø A dì 1° detto mercoledì.
Anno nuovo, nuove cose, ma poche per me, che faccio la vita del zoofito. La lontananza della corte ha risparmiata l'inutile cerimonia del baciamano.
Sono grandi le lagnanze che in Roma manca il denaro effettivo, e che non vi sono altro che carte. E come può essere altrimenti? Ella è una città tutta lusso, sicché deve mandar fuori tutto il contante che riceve per provvedervi. Le capitali si sostengono solo con le manifatture non avendo generi di prima necessità. Roma che non ha manifatture è soltanto compratrice, non venditrice, onde deve spargere la sua moneta a chi più industrioso fabbrica per i ricchi. Cosa ne avverrà? Ne avverrà che Roma sempre più smunta di denaro s'impoverirà. E poi? E poi caduta in miseria, fallita, depauperata diverrà industriosa suo malgrado. Quando accaderà