Efemeridi Giuseppe Pelli Bencivenni

Serie II Volume X (1782)

Volume Decimo » Diario » A a 10 » [Dal 16 dicembre] » p. 1916v

o A dì 29 detto domenica.

Tempo molto fosco, e umido.

Ho pranzato dai nuovi parenti della mia ragazza per non mostrarmi superbo, del resto non per superbia, ma per certa delicatezza alcune compagnie non mi danno tutto il piacere, che mi dà un'unione più concertata di amici, o di persone di altra sfera. Detti parenti sono gente di garbo, ma mi danno pena anche col prendersi soggezione di me.

ø A dì 30 detto lunedì.

Ho promesso altra volta di notare quello che mi è costata la Teresa, lasciando tutte le spese di mantenimento, e di educazione. Or dunque dirò, che compresa la somma sborsata allo scellerato suo seduttore Chelli, e comprese le spese della causa ecc. pagai lire 3.520, 8, 0.

E più per corredo fattoli lire 3.241, 19, 0 senza valutare il costo della rosetta di brillanti che gli detti, la quale avevo ricevuta in regalo dall'arciduca Massimiliano, il rinfresco per la scritta, e per la