della mia età si possono fare, e dire delle cose graziose, ma il prenderle in contanti, è scipitaggine. Contentiamoci di quello che i giovani ci danno, soffriamoli quanto e fino che lo meritano, e nel resto isoliamoci quando bisogna per aspettar la morte. Forse i medesimi vendicano quello che noi abbiamo fatto ad altri vecchi.
o A dì 28 detto sabato.
Tempo anche più fosco, e nebbioso.
Il mio fondo tirerebbe al giansenismo, o sia secondo il mio modo di pensare, al rigorismo. Ma la pratica del mondo, la lettura, l'osservazioni mi hanno moderato, cioè, mi hanno persuaso che vanno lasciate andare le cose come vogliono. Con tutto questo io non so biasimare quello che offende i libertini, non so non lodare quelli, che fanno il loro mestiere, non so non porgere la mia approvazione al miglioramento dei costumi. Ma l'usanza buona, o cattiva strascina dietro ogni cosa ad onta degli sforzi dei rigoristi, e finché non fermenta un'altra moda, il mondo è dissipato, leggiero, devoto, interessato, ignorante, inumano, poeta, filosofo, o che so io, e i principi, i ministri, le leggi,