Efemeridi Giuseppe Pelli Bencivenni

Serie II Volume X (1782)

Volume Decimo » Diario » A a 10 » [Dal 16 dicembre] » p. 1914

contraposto all'abate Lanzi, e per procurargli un onesto guadagno, che gli dia un compenso a quello che può mancarli, per mantenersi con la pensione che ritira da Sua Altezza Reale se si occupa un paro di mesi, succederà poi qualche altra cosa per mandarlo avanti. Io lo trovo un uomo da potersi impiegare, e da meritarsi che si faccia, perché ha talento, è buono, e si presta a' miei consigli. Ho fatto qualche cosa perché riottenga detta pensione, che aveva perduta stando fuori, onde amo che di renderli qualche altro servizio essendo qua ritornato.

ø A dì 24 detto martedì.

Tempo simile, e molto freddo.

Quante cose si fanno più per natura, che per volontà! Quante volte calcoliamo perciò male i nostri interessi! Quanto spesso ci tiriamo addosso per questa causa dei dolori! Confessiamo che consigliando per saviezza operiamo poi per passione, cioè al contrario dei nostri consigli, e dei nostri sentimenti. Io mi maraviglio spessissimo di me medesimo, e ne ho ragione.